Vandalizzata la Porta della magia installata a Ponzano Romano nell’estate del 2022, opera del giovane artista cinese Wang Yuxiang, 27 anni e già uno dei maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale.

Realizzata con il riuso di un vecchio infisso recuperato nel  magazzino del paese, l’opera dal titolo “Nice for you” è stata donata al Comune. Da allora è installata nello stretto  vicolo che si apre tra Palazzo Liberati e le mura del centro storico, noto come Terrazza del Fiasco perché dall’inferriata che lo chiude all’estremità, si gode di una meravigliosa vista su quel tratto di valle attraversata dal percorso sinuoso del Tevere, emblema di Ponzano Romano.

Poche sere fa “Nice for you” è stata semidistrutta: un’anta divelta con furia e buttata per terra. Uno sfregio gratuito e insensato, che qualifica in modo vergognoso l’autore (o gli autori) di questo brutale gesto .

Il sindaco Sergio Pimpinelli, molto amareggiato, ha presentato denuncia ai Carabinieri del posto: non è escluso che ci siano video con le immagini dei protagonisti della bravata.  Il primo cittadino è già al lavoro per restaurare l’opera e cancellare gli effetti dell’atto vandalico. 

La Porta magica ferita

La Porta di Ponzano, come è nello stile di Yuxiang, nasce legata ai luoghi e alla memoria collettiva. Non si impone al contesto ma si inserisce nel suo perimetro come un lievito naturale che esalta e moltiplica la bellezza dei posti. Una potenza evocativa che distilla poesia. Le due ante sono (erano, è meglio dire) leggermente socchiuse, annunciano lo spettacolo della terra sottostante, creando una sorta di attesa che infine regala meraviglia. Dalla parte superiore della porta, invece, scende un continuo scroscio d’acqua , a imitazione della pioggia, che nelle intenzioni dell’artista simboleggia energia e spinta creativa. Da tre anni è motivo di passaggio di molti visitatori e appassionati di arte a Ponzano Romano, da numerosi altri è nota nel mondo insieme al paese che la ospita.

Violenza primitiva 

Distruggerla è un atto di violenza primitiva. Per essere più chiari: la bellezza dell’arte  non si impone, o si percepisce o no, non è obbligatorio capirla o condividerla, si può legittimamente ignorare. Pretendere di imporre il proprio punto di vista con la forza e magari mugugnando soddisfatti questi vandali dopo dopo l’ottusa bravata – pare vederli questi vandali darsi di gomito soddisfatti dicendo, per giustificarsi, “era solo una cazzo di vecchia porta” – significa sottrarre bellezza agli altri, a chi invece di quelle opere d’arte percepisce il fascino e il grande messaggio.

Non possedere questo elementare livello di tolleranza civile vuol dire che nonostante sembianze umane si è del gregge dei bruti. Senza speranze.

 

Wang Yuxiang

Wang Yuxian è nato ad Anhui, in Cina nel 1997,ha 27 e vive a Roma dove si è trasferito per frequentare la RUFA (Rome University of Fine Arts). E’ un artista orientato all’assemblaggio oggettuale, e la sua formazione, in patria, avviene nel solco della pittura realista: «Da bambino – ricorda in una intervista alla rivista Insederart – il mio dipinto preferito era la rappresentazione di un contadino davanti alla porta di casa». Il suo è un percorso da enfant prodige , nel 2018 l’inserimento dell’opera “Scatola dei Ricordi” nella collezione permanente con il progetto “Made in Italy” presso l’Ambasciata italiana a Città del Messico, Messico. Nel 2019 partecipa al programma residenze per artisti “Via del Sale” a Capodistria (Slovenia) e nello stesso anno prende parte a Lumen, istallando un opera permanente ad Albinia, Orbetello. Nel 2020 vince il premio della popolare rivista cinese Kuart Magazine “Il Futuro è in Arrivo” Nomination Academic Award, Most Popular Artist Award. Nel 2021 ha partecipato al progetto “Piazze Romane” con la scultura “DOOR STOP” esposta a piazza Poli promosso dal Municipio Roma I Centro. Nel febbraio 2022 vince la prima edizione della Biennale di Todi, con l’installazione “Pensa di uscire” collocata nello spazio antistante il Tempio di Santa Maria della Consolazione di Todi. Nel 2023 riceve arriva secondo al Talent Prize di Roma e riceve il Premio Speciale Fondazione Cultura e Arte / Sezione Emergenti. 

 

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