Il 18 maggio presso la Galleria d’Arte Grafica Campioli a Monterotondo è stata inaugurata la Mostra di Quatrani, la seconda personale del bravissimo fotografo Danilo Garcia Di Meo. La mostra sarà visitabile fino al 1 giugno e rappresenta il risultato di un lavoro che da più di cinque anni l’artista sta portando avanti per raccontare un altro aspetto sul tema delle emergenze.
Il primo lavoro artistico e fotografico in questa direzione di Danilo Garcia Di Meo, fu anche la sua prima personale e si chiamava Letizia, ospitata nel 2016 presso La Casa Internazionale delle Donne a Roma.
Perché parlarvi di Quatrani e di Danilo? Perché le cose belle vanno condivise e bisogna fare in modo che il maggior numero di persone ne possa fruire. Danilo Garcia Di Meo consegna ai suoi scatti eleganza e intimità senza mai essere invadente. C’è una luce di rispetto e allo stesso tempo di acuto e reale interessamento verso ciò che le sue istantanee catturano. Per questo rimanere ad ammirare le sue foto, significa immergersi nelle storie che custodiscono potendo godere sia della bellezza artistica e tecnica sia della loro poesia silenziosa.
Questa la sinossi dell’evento a cura dell’artista stesso e che vi riproponiamo in alcuni passaggi importanti: “Sono trascorsi più di dieci anni dal sisma che colpì l’Aquila generando sfollati, feriti, morti. I bambini di allora sono cresciuti in questa città proibita, come viene definita. È una generazione urbana ma atipica, priva di punto di riferimento e dei luoghi aggreganti che ogni città offre ai suoi figli. Questi ragazzi hanno trovato comunque un proprio spazio, la loro relazione è il luogo d’aggregazione, il rapporto che li unisce nutre un’amicizia solida e profonda, alimentata sia da esperienze condivise, sia dal senso di mancanza e della loro indiscutibile resilienza affettiva e sociale. La voce dei ragazzi protagonisti di questa storia racconta di questo vissuto“.
La mostra di Quatrani, ad ingresso gratuito, è all’interno degli eventi Maggio Cultura promossa dall’Università Popolare Eretina.
Per scoprire fino in fondo il senso della mostra di Quatrani non vi resta che andare a Monterotondo e nel frattempo documentarvi sul sito dell’artista alla pagina https://danilogarciadimeo.com/portfolio-item/quatrani/.
Un ringraziamento a Danilo per il materiale fotografico che ci ha concesso per questo articolo.