Un nido grande come un trolley. Di incazzosissime vespe germaniche o di terra. Andrea Lunerti del Rifugio del Lupo di Morlupo, quando lo ha visto è rimasto senza parole.
Sdraiato nel sottotetto di una casa nel centro storico di Rignano Flaminio, chiamato per rimuovere un favo di grossi imenotteri, si è trovato davanti un sorta di gigantesca dimora di una specie di vespe tra le più irascibili. Alcune delle tante celle, per altro, erano ancora abitate, insomma il favo era vivo e frequentato.
“E’ stato molto faticoso staccarlo senza rompere il fragile ma meraviglioso involucro, e non farsi aggredire. Alla fine però sono riuscito a portarlo via tutto intero – dice Lunerti – le sue dimensioni sono da record, 70 centimetri di altezza e circa 40 di diametro. Da ciò che mi risulta si tratta del più grande nido mai recuperato così intatto”.
La dimora gigantesca di vespe incazzosissime
La rete racconta che la Germanica è una vespa dal colore giallo più marcato e macchie nere distaccate dalle bande nere. E’ molto robusta, aggressiva e temibile e carnivora. Spesso costruisce nel terreno, da qui vespe di terra, e quindi non visibile formando colonie molto numerose che a volte presentano più regine. E’ un tipo che se la prende subito, per scatenare le sue ira basta disturbarla anche per sbaglio. Meraviglioso il nido. Viene costruito con schegge di legno secco o cartone impastati con la saliva. Il materiale appena modellato si indurisce e prende una consistenza cartacea, come una pergamena per di più impermeabile. Nelle cellette interne cresce e vive la regina, e la colonia.
Viste le dimensioni del favo è evidente che nella mansarda di Rignano le germaniche si trovassero a loro agio. “Presto questo nido speciale e magnifico come un duomo – spiega Lunerti – sarà inserito in una teca speciale nella struttura del Rifugio del Lupo a Morlupo dove verrà tutelato e messo a disposizione di chiunque voglia ammirare questa straordinaria opera di architettura naturale”. E stupirsi.