Dare conto di quanto fatto a metà mandato da parte degli amministratori è  buona pratica democratica seppure oggi un po’ in disuso. A Riano però la buona prassi resiste e incontra una forte partecipazione popolare. È un buon segnale per la comunità.

Venerdì scorso il sindaco Luca Abbruzzetti  ha organizzato un’assemblea pubblica per illustrare quanto realizzato, le emergenze affrontate, e quanto l’amministrazione prevede di fare nel prossimo futuro. Sindaco e assessori hanno dato conto del cammino intrapreso, scegliendo di illustrare nel dettaglio le opere pubbliche di cui il Comune è direttamente responsabile.

Ai margini del dibattito, dunque, le grandi opere che interessano il territorio comunale come l’avvio dei lavori per la “Gronda” e della viabilità, del raddoppio della ferrovia Roma Nord e il tema dei temi per la comunità di Riano, certamente per un parte,  rappresentato dalla scelta di realizzare nello spazio di una cava abbandonata a Piana Perina un mega impianto logistico. In effetti sulle tre opere citate il ruolo del Comune è consultivo e non operativo. Il pallino , come si dice, è nelle mani della Regione.

Si tratta comunque di interventi che impattano sulla vita quotidiana dei cittadini e dunque suscitano vivo interesse. Nell’assemblea di venerdì questi temi sono aleggiati come refoli di vento. Se ne parlerà, questo l’intento dichiarato dal sindaco, al momento opportuno, con incontri puntuali, quando cioè tutti i particolari degli interventi saranno noti e definiti.

Frana di Montemartino bonificata, centro storico salotto del paese

Intanto però l’Amministrazione nell’assemblea ha chiarito la sua direzione di marcia. La prima è quella di salvare dall’abbandono il centro storico con il Castello Baronale. Un tempo cuore vivo del paese e oggi privo di ogni attività commerciale e amministrativa. L’intento è di trasformare il nucleo storico nel salotto buono del paese con biblioteca, centro per i giovani, un teatro da 90 posti, riqualificazione dei giardini del Castello Boncompagni, realizzazione di un asilo nido.

Sul fronte delle emergenze si è comunicata la fine dei lavori per il consolidamento della frana che nel 2022 interessò l’area di Monte Marino.

Presenti all’assemblea circa 90 persone che hanno testimoniato la loro preoccupazione per l’aumento della quota per l’iscrizione al centro anziani, l’agibilità del cimitero e la contrarietà a lasciare troppo spazio alle cappelle di famiglie facoltose, la felicità per il progetto di dotare Riano di un teatro, l’esoso esborso per l’accesso agli atti.

I  ragazzi del Consiglio dei  Giovani invece hanno chiesto che in uno spazio dell’Università agraria si realizzi un campetto di calcio. Richiesta accolta. Fotogrammi di una comunità vivace.

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