Due incontri per parlare di bullismo e cyberbullismo, aprendo le porte della scuola al territorio e soprattutto alle famiglie. L’Istituto Comprensivo “Olga Rovere” di Rignano Flaminio organizza due appuntamenti di informazione, confronto e dialogo, per parlare degli aspetti più nascosti del web, per conoscere fattori di rischio e di dipendenza e per prevenire le conseguenze. Martedì 9 e venerdì 12 aprile, alle ore 17.00, presso l’Auditorium scolastico, in via San Rocco. A guidare la discussione ci sarà la Dott.ssa Sarah Rossetti, psicologa dell’età evolutiva.
I dati sul bullismo in Italia
L’iniziativa rientra all’interno del progetto d’Istituto “La Forza delle Parole”, che ha ricevuto un finanziamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’obiettivo di contrastare e prevenire bullismo e cyberbullismo e di promuovere la cittadinanza digitale. Un tema, questo, particolarmente attuale, visti anche i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children – HBSC Italia 2022 che spiegano come gli 11enni vittime di bullismo siano il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età 13 anni invece si scende rispettivamente al 14,6% e al 17,3%. Il Concy invece, Centro nazionale cyberbullismo, spiega invece che nel nostro paese un adolescente su quattro, tra gli 11 e i 17 anni, è coinvolto in episodi di bullismo online.
Il ruolo delle famiglie
Non solo bullismo, però. Fondamentale è capire anche in che modo i ragazzi utilizzano gli strumenti digitali, i social, le piattaforme online. Ed è in questo che diventa fondamentale il coinvolgimento delle famiglie, chiamate ad orientarsi in un contesto in continuo cambiamento. Questa ricerca di Eurispes mette in luce come il 22% degli italiani ritenga che l’età più adatta per fornire uno smartphone ai propri figli sia tra i 14 e i 15 anni. In pochi, invece, sanno che per social e app esiste un’età minima oppure che sulle piattaforme di gioco online è possibile chattare, spesso con utenti sconosciuti e, ancora, che anche i social possono creare dipendenza. Riconoscere i primi segnali di malessere, utilizzare le giuste strategie, aprirsi al confronto con i propri figli può essere allora fondamentale. Così come il ruolo delle famiglie, un ruolo chiave nell’educazione e nel contrasto a possibili comportamenti nocivi, per sé stessi e per gli altri. Un ruolo che viene rimesso al centro da questi incontri promossi dall’I.C. “Olga Rovere” di Rignano Flaminio, per aprire le porte della scuola al territorio e per creare una rete di conoscenza e supporto che metta al centro il benessere di ragazzi e ragazze. Online e non solo.