Durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente il 15 novembre 1943, un tragico incidente ferroviario coinvolse la linea Roma Nord nei pressi di Rignano Flaminio, causando la morte di 120 persone e lasciando numerosi feriti.
L’impatto tra due treni, causato da un errore di comunicazione tra Piazzale Flaminio e i due convogli, fu fortissimo, accompagnati da un boato percepito a chilometri di distanza.
Uno degli incidenti ferroviari più gravi nella storia italiana, che vide l’intervento immediato dei soccorritori, tra cui truppe tedesche in transito, che svolsero un’operazione di soccorso difficile a causa delle intense piogge e delle condizioni precarie delle strade e dei terreni della zona.
Le salme furono portate nella Chiesa di Santa Teodora per il riconoscimento da parte dei familiari, mentre le autorità locali e gli operai in servizio presso la ferrovia lavorarono duramente per giorni ripristinare i binari danneggiati e consentire ai treni di transitare nuovamente.
Quello che restava irreparabile fu il dolore e lo sgomento per i numerosi morti e lo strazio dei familiari.
Per commemorare l’81° anniversario di questa tragedia e ricordare le vittime, mercoledì 15 novembre 2024, i Comuni di Rignano Flaminio e Sant’Oreste, insieme alla Parrocchia di Santa Teodora, la Pro Loco e l’Associazione Bunker Soratte, organizzeranno una cerimonia pubblica aperta alla comunità.
Programma dell’evento di commemorazione a Rignano Flaminio:
- Ore 10:30 – Santa Messa presso la Chiesa di Santa Teodora, officiata da don Paolo Marsala, Parroco di Rignano Flaminio.
- Ore 11:15 – Momento di raccoglimento nel piazzale della Chiesa di Santa Teodora, con la partecipazione di autorità civili e militari, familiari delle vittime, scuole locali e altre rappresentanze.
- Ore 12:00 – Cerimonia presso il luogo dell’incidente con la benedizione di una lapide commemorativa e deposizione di fiori in onore delle vittime.
Un invito a tutta la cittadinanza di Rignano Flaminio e dintorni: partecipare alla commemorazione non è solo un atto di memoria storica, ma un modo per riflettere e onorare chi ha perso la vita. Ricordare eventi come il disastro ferroviario del 1943 serve a non dimenticare e a sensibilizzare le generazioni future per evitare che tragedie simili si ripetano.