La Regione Lazio ha ufficializzato oggi quel che era noto da tempo e cioè che sulle ferrovie Roma Nord e Roma Lido metterà in campo uno sforzo straordinario per produrre un cambiamento radicale.  Il progetto vale 800 milioni, praticamente l’introito annuale delle maggiorazioni fiscali varate un tempo per risanare la sanità. Ora quelle tasse tornano utili per “rendere umane” due linee ferroviarie regionali strategiche a nord e sud della Capitale e utilizzate ogni anno da 310 mila persone. “Fanno schifoha detto il presidente Nicola Zingaretti, eppure ogni giorno le utilizzano 10mila pendolari  per andare a scuola e al lavoro .  

SVOLTA RADICALE,  DISPONIBILI SUBITO 500 MILIONI

Cinquecento milioni saranno impegnati cioè resi disponibili – come ha detto il Presidente Nicola Zingaretti – entro i primi sei mesi del 2020”. Insomma si fa sul serio. Almeno sembrerebbe. Il disegno  complessivo è stato illustrato nel cantiere della stazione Flaminio, i cui lavori sono ripreso proprio oggi, dal presidente della Regione Lazio, insieme al vicepresidente Daniele Leodori, all’assessore regionale ai Trasporti, Mauro Alessandri, l’amministratore Unico di Astral, Antonio Mallamo e il presidente di Cotral Spa, Amalia Colaceci.  Nello specifico, per i nuovi convogli delle due linee saranno utilizzati 315 milioni di euro; per l’infrastruttura della Roma-Lido 144 milioni e per l’ammodernamento della linea Roma-Viterbo 337 milioni.

A LUGLIO  2020 FINISCE L’ERA ATAC

Inoltre, per quanto riguarda la futura governance delle ferrovie, dal 1 gennaio 2020, Astral Spa affiancherà Atac nella gestione delle infrastrutture fino al 1 luglio 2020, data in cui Astral diventerà unico gestore delle infrastrutture e dal 1 gennaio del 2021 Cotral affiancherà Atac nella gestione dell’esercizio, fino al 1 luglio 2021, quando Cotral diventerà gestore unico dell’esercizio sulle due linee ferroviarie.

All’interno dell’Accordo Quadro, che prevede l’acquisto di 38 treni per le due ferrovie ex concesse, sono state già spedite le lettere di invito per l’acquisto della prima tranche di treni (5 Roma Lido e 6 Roma Viterbo), per un ammontare di 100 milioni, di cui 40 milioni di fondi ministeriali e 60 milioni di fondi regionali. Il 28 febbraio del 2020 scadrà il bando e si procedera’ alla seconda fase. In particolare, per la Roma Lido gli investimenti sono destinati a: opere civili nelle stazioni (recinzioni e barriere fonoassorbenti); nuovo deposito Ostia Lido; manutenzione straordinaria del materiale rotabile esistente; sistema di comunicazione terra-treno (segnalamento, potenziamento e risanamento della linea elettrica); rinnovo totale dell’armamento della linea, compresi i deviatoi.

IL PROGETTO SULLA ROMA NORD

Per la Roma-Civita Castellana-Viterbo: Raddoppio della stazione Flaminio; Raddoppio della tratta Riano – Morlupo; Predisposizione raddoppio tratta Montebello – Riano; Manutenzione straordinaria materiale rotabile esistente; Potenziamento deposito Acqua Acetosa; Potenziamento linea elettrica. Mi associo – ha detto Zingaretti – a tutti coloro che dicono che la Roma-Viterbo e la Roma-Lido fanno schifo. Quindi questo investimento è una scelta radicale per ascoltare il grido di dolore dei pendolari dentro e fuori Roma e per consegnare loro una nuova stagione e un sistema di trasporti rinnovato. Dal 2013 ad oggi su questo settore è stata fatta una mezza rivoluzione e questo è il nostro atto d’amore verso Roma e verso il territorio“.

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