Il 2 settembre scorso gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, hanno dato esecuzione al provvedimento del Questore di Roma con il quale è stata disposta la sospensione, per la durata di 7 giorni, dell’attività di un ristorante di Via Vespasiano nel quartiere romano di Prati.
L’Autorità di pubblica sicurezza ha emanato tale provvedimento con il quale sono state abbassate le saracinesche dell’attività, poiché era divenuta negli ultimi mesi teatro di risse e violente aggressioni. In particolare, un soggetto, legato al ristorante sia da rapporti di parentela che lavorativi, si è reso protagonista di svariate e brutali aggressioni, alcune delle quali rivolte ad esercenti di attività commerciali ad esso adiacenti. La più eclatante, che ha avuto una notevole risonanza mediatica con numerosi articoli pubblicati in varie testate giornalistiche, è stata l’aggressione e la devastazione del minimarket condotto da un cittadino bengalese avvenuta la sera dell’11 agosto scorso che ha portato all’arresto dell’aggressore. Quest’ultimo, accompagnato negli uffici di polizia dopo che aveva preso a sprangate il proprietario del vicino negozio di alimentari, aveva peraltro proseguito con tale atteggiamento furioso inveendo anche contro gli agenti. Nella notte del 9 agosto, invece, si era reso protagonista di una rissa fuori dallo stesso locale in cui lavorava.
Queste condotte, unitamente ad altri comportamenti di intolleranza ed aggressività e ad alcune accertate frequentazioni da parte di pregiudicati, hanno fatto ritenere che l’attività in questione venisse esercitata in modo pregiudizievole per l’ordine e la sicurezza dei cittadini, ragione che ha determinato il Questore di Roma ad emanare il provvedimento di sospensione della licenza.