Una piazza del Laurentino, nei pressi del centro commerciale Maximo, da oggi è intitolata a Gabriella Ferri, indimenticata cantautrice che ha reinterpretato per anni la tradizione della musica popolare romana e napoletana.
Il nome dell’artista entra cosi nella toponomastica della capitale come doveroso omaggio a uno dei personaggi più significativi della musica folk “colta” romana e napoletana.
Nata e cresciuta nel popolare quartiere romano di Testaccio. La sua canzone La società dei magnaccioni fu hit nel 1964 con una vendita di oltre un milione e 700 mila copie del disco. Poi l’avventura di successo del Teatro Bagaglino nel 1966 esibendosi insieme ad Enrico Montesano. Le sue reinterpretazioni iconica di Dove sta Zazà ma anche di Malafemmena e Luna Rossa sono autentici capolavori.
L’intenzione di dedicare una piazza alla celebre artista capitolina, era in agenda da tempo. “Abbiamo aspettato il rallentare delle restrizioni anti Covid per consentire un evento più partecipato” ha spiegato la sindaca Raggi, presentatasi insieme al minisindaco del Municipio IX Dario D’Innocenti ed all’assessora alla Cultura Lorenza Fruci.
Alla cerimonia ha partecipato anche l’unico figlio di Gabriella, Seva Borzak jr: “Mia madre è stata anche una pittrice, una scultrice, un’attrice. Una donna che dal nulla, avendo fatto solo la quarta elementare, è riuscita a immortalare il suo nome in questa bellissima città”.