BNL e la Capogruppo BNP Paribas hanno deciso di intervenire per evitare la chiusura della sala Azzurro Scipioni, punto di riferimento del cinema d’autore a Roma, attraverso una proposta di partnership per un periodo di 5 anni.
Come si legge in una nota dell’istituto di credito “in seguito alle difficoltà subite da tutte le sale cinematografiche italiane, per via della pandemia, Silvano Agosti, regista, sceneggiatore e fondatore del cinema Azzurro Scipioni, aveva considerato inevitabile la chiusura definitiva di questa “cattedrale” del cinema d’autore, che per 40 anni, ha permesso agli artisti di incontrare il proprio pubblico”. L’impegno di Bnl, spiega il comunicato “permetterà, dopo una ristrutturazione conservativa dei locali, di rinnovare la sala, darle nuova vita ed aprire nuove prospettive di sviluppo”.
Per Jean-Laurent Bonnafé, Amministratore Delegato Gruppo BNP Paribas “siamo lieti di sostenere la continuità dell’Azzurro Scipioni, che occupa un posto importante nella vita culturale romana ed è parte integrante della storia del grande cinema italiano. Sono convinto che il futuro della settima arte non sarà scritto senza i cinema. Più che mai, dobbiamo mostrare loro il nostro sostegno collettivo e tutelare questa parte del patrimonio cinematografico”.
E per Luigi Abete, Presidente di BNL “ci proponiamo di rilanciare e rivalorizzare le attività dell’Azzurro Scipioni in continuità con la filosofia del suo ideatore. L’arte cinematografica ha valenza universale, supera i confini e fa dialogare le diverse culture: valori che fanno parte dell’identità multiculturale ed inclusiva del Gruppo BNP Paribas”.