Lunghe code e rischio assembramenti questa mattina al nuovo centro commerciale Maximo sulla Laurentina, per l’apertura dello store Primark. Da segnalare che all’interno del punto vendita il servizio di sicurezza gestisce gli ingressi evitando assembramenti ma il problema è fuori.

Proteste dai sindacati. In particolare Francesco Iacovone, del Cobas nazionale, attacca il Comune di Roma: “Uno schiaffo in faccia alla salute pubblica, prerogativa della Sindaca. Gli assembramenti sono cominciati di buon mattino e questa inaugurazione rischia di trasformarsi in un innesco virale che aggraverebbe ulteriormente la crisi sanitaria in atto nella città di Roma”.

“E la scusa della salvaguardia occupazionale non regge affatto – prosegue il rappresentante sindacale – i centri commerciali sono le moderne fabbriche della precarietà e sarebbe interessante andare a verificare le condizioni contrattuali dei tanti commessi. Spesso precari e part time imposti. E i lavoratori del commercio stanno già pagando un duro prezzo in termini di contagi”.

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