64 d.C., decimo anno del regno di Nerone, le fiamme per nove giorni infuriano sulla città di Roma, distruggendo tre delle quattordici regiones.
L’indomani dall’incendio l’Imperatore diede il via alla ricostruzione della città, il piano di riurbanizzazione comprendeva anche la sua dimora, oggi conosciuta come Domus Aurea. La residenza aveva un’estensione di ottanta ettari. Al centro della villa Nerone fece costruire lo Stagnum Neronis (dove oggi sorge il Colosseo) sul quale affacciavano vigneti e giardini.
Come doveva apparire la domus aurea? Ecco le parole di Svetonio: “tutto era coperto d’oro, ornato di gemme e conchiglie. Le sale da pranzo avevano i soffitti coperti da lastre d’avorio mobili e forate in modo da permettere la caduta di fiori e profumi; la più importante era circolare e ruotava continuamente, giorno e notte, come la Terra. I bagni erano forniti di acqua marina e solforosa”. Insomma, un tripudio di suoni, odori e bellezze per gli occhi.
La domus aurea è stata in parte sepolta dai successori dell’Imperatore, distrutta e i suoi materiali riutilizzati. Sotto Traiano, l’architetto dell’Imperatore Apollodoro di Damasco eliminò il secondo piano della villa costruendo la fondazione delle Terme di Traiano.
Con la scomparsa del Colosso di Nerone nelle vicinanze del Colosseo, la sua maestosa villa sarà dimenticata sotto il peso dei secoli. Sarà riscoperta solo alla fine del XV secolo quando gli artisti come Pinturicchio e Perugino si avventureranno nella Roma sotterranea e perduta per riscoprire le meraviglie delle pitture romane.
Come e quando visitare la Domus aurea
La Domus Aurea sarà visitabile tutti i giorni della settimana, dalle 9.00 alle 17.00, con ingresso da Viale Serapide, secondo le seguenti modalità:
- Dal lunedì al giovedì: visita guidata alla mostra.
Ambienti visitabili: Sala Ottagonale e complesso radiale, Cortile Pentagonale, Grande Criptoportico e vani adiacenti;
- Dal venerdì alla domenica: visita guidata alla mostra + Domus Aurea Experience (installazione in realtà virtuale all’interno della Sala della Volta Dorata).
Ambienti visitabili: Sala Ottagonale e complesso radiale, Cortile Pentagonale, Grande Criptoportico e vani adiacenti, Sala della Volta Dorata.
Non perdetevi al mostra “L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto“ che terminerà il 14 gennaio 2024.
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