Per tutti i curiosi ecco un altro luogo sotterrano di Roma che non potete assolutamente perdere: i sotterranei della basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
La basilica di Santa Cecilia è una gioia per gli occhi, non tutti conoscono i suoi sotterranei, scoperti durante gli scavi effettuati sotto la chiesa nel 1899. Gli studi condotti hanno messo in luce un ampio arco di tempo, da strutture di età repubblicana, con muri in tufo in opera quadrata, a una domus di età imperiale. Infatti, l’edificio mostra segni di rifacimenti successivi tra il II e il IV d.C. quando venne unito ad altri edifici già esistenti.
Le strutture sono a una profondità di circa 5 metri e sono state trovate anche delle tracce di un’aula e di un piccolo impianto termale, la leggenda narra che nel calidarium sia stato fatto il primo tentativo di soffocare Cecilia. Successivamente la giovane fu condannata a morte mediante decapitazione nel 220 d.C.
Il sarcofago contenente il corpo della giovane fu aperto nel 1599 durante i lavori per il restauro. Il suo corpo fu ritrovato quasi integro, con ancora il vestito bianco e i segni della decapitazione sul collo.L’evento fu considerato un miracolo, così il papa commissionò la scultura in marmo della Santa esattamente come era stata ritrovata.
Come visitare i sotterranei
La Basilica e gli scavi/cripta sono visitabili: da lunedì a sabato 10.00 – 12.30 / 16.00 – 18.00
giorni festivi 11.30-12.30 e 16.00/18.00.
Tutte le informazioni sul monastero, le attività e eventuali variazioni di orario potete trovarle al Link
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