La prova costume si avvicina, quindi anche la ricerca disperata di una dieta che come per magia possa restituirci una buona forma fisica. In realtà un regime alimentare sano dovrebbe essere una regola ed uno stile di vita. Lo sa bene Rosanna Lambertucci volto noto della televisione e non solo, come giornalista e conduttrice si è sempre impegnata nel diffondere temi legati alla salute. Nella sua lunga carriera ha sempre incoraggiato le persone al raggiungimento del benessere fisico attraverso un regime alimentare controllato ma anche grazie all’attività fisica.
Ad Ottobre 2018 è uscito il suo ultimo libro “La nuova dieta 4 più 1 – 4 più 1” con lei abbiamo approfondito alcuni argomenti relativi al mangiar sano e le abbiamo chiesto qualche consiglio.

È stata definita “signora delle diete” si ritrova in questa simpatica definizione?

Preferisco “signora della salute o del benessere” . Le diete fanno parte di un progetto più ambio che è quello di raggiungere un benessere che è imprescindibile da quello che si mangia.

Se le dico “grissino scrocchiarello” cosa le viene in mente?

La mia vita. I miei genitori avevano inventato il famoso grissino senza grassi, è stata un’innovazione perché a quell’epoca il “senza grassi” non esisteva.
Stiamo parlando degli anni ’70, io ero una ragazzina, mio padre lo proponeva ai negozianti e fu un successo, il marchio ” Lo scrocchiarello Lambertucci ” era famosissimo.

Ha ereditato da suo padre l’attenzione per il benessere fisico?

Mio padre era un innovatore e soprattutto aveva la cultura del mangiare sano. Io sono cresciuta con determinate abitudini, in casa mia si mangiavano soltanto prodotti freschi e tutto ciò che era naturale. Questo ha evidentemente influenzato le scelte della mia vita.
Nel 2015 è stata nominata ” Ambassador Expo Milano” …
Si è stato un riconoscimento importante per quanto riguarda l’alimentazione. Una grande soddisfazione, lo spot è andato in onda in tutto il mondo. Di recente sono stata a Barcellona per presentare il mio ultimo libro di diete. Sono attestati che oltre a far piacere lasciano una traccia di tutto ciò che ho fatto.

Come definisce uno schema nutrizionale?

È un progetto settimanale. La dieta, non dimagrante, intesa come ordine alimentare, riguarda quello che ognuno dovrebbe mangiare in uno schema settimanale per avere tutti i nutrienti necessari, poi ovviamente va ripetuto. Io sono onnivora e in questo schema settimanale ci dovrebbe essere: 2 volte la carne, 2 volte il pesce e così anche la pasta, il pane 40 grammi tostati tutti i giorni. Insomma qualche piccola regola ci deve essere, ma non tassativa perché c’è anche la trasgressione. Una settimana deve essere composta da tutti gli alimenti ma con una cadenza e una quantità ben precisa. Non devono mancare i due frutti al giorno, compresa la fibra non parlo quindi di spremute o succhi ma frutti completi, ci devono essere le verdure soprattutto amare e crude per cominciare i pasti perché preparano gli enzimi predisposti alla digestione in maniera ottimale. I legumi sono ottimamente abbinati alle proteine. È uno schema che definirei un intelligente modo di alimentarsi per avere energie e forma fisica che sono indispensabili. Oggi facciamo una vita molto impegnativa ed è indispensabile alimentarsi correttamente e con una giusta disciplina per sentirsi meglio.

Vuole dare un consiglio, soprattutto ai giovani, per evitare il junk food?

Il cibo spazzatura nasce da esigenze molto difficili da rimuovere. La velocità, anche per l’alimentazione perché la cucina richiede tempo, amore e buona volontà ma in cucina non c’è più nessuno. Non ci si incontra più a tavola è un rituale che è sparito. Le donne non hanno più tempo è cambiato tutto il vivere quotidiano.

Un’alimentazione sana ha dei costi maggiori?

Non sono d’accordo. Per me non è vero, la cucina povera come la definisco io, quella fatta con di legumi, di tagli di carne meno pregiati oppure di verdure amare è una cucina sana e non costosa. Il mangiar sano per me coincide con l’economico ad esempio se prendiamo uno spezzatino di muscolo con dei piselli oppure una delle parti più gustose del pollo, le ali private della pelle sono alimenti che se cucinati bene sono gustosi e poco cari. Si dovrebbe riscoprire la cultura del mangiar sano con prodotti economici.

Nel suo ultimo libro parla di “depurazione dell’organismo”ci spiega meglio?

Un corpo intossicato non dimagrisce o dimagrisce male. La disintossicazione é fondamentale perché quando il fegato lavora male tutto l’organismo ne risente. La depurazione è importante. La dieta formulata dall’endocrinologo, che presento nel mio ultimo libro, sta portando già ottimi risultati.

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