Saltburn di Emerald Fennell (Oscar 2021 per la sceneggiatura di Una ragazza promettente), il film scandalo del momento (su Prime Video) è tutto qui, ci fa entrare tra i giovani studenti a Oxford.
Volendo riassumere in breve la trama di Saltburn, il film di Fennell tra i più chiacchierati del momento, si potrebbe dire così: un ragazzo di modesta estrazione sviluppa un’ossessione incontrollabile per un ricco compagno di college, rivelandosi disposto a tutto pur di mettere le mani su di lui e sulla sua sfarzosa dimora di famiglia.
Saltburn è il nome del castello della famiglia Catton, nella campagna inglese. Oliver Quick, scrittore, ci racconta di quando nel 2006 arriva a Oxford e conosce, complice una bicicletta rotta, Felix Catton (Jacob Elordi).
Saltburn è un flashback. Un thriller avvincente, il film è anche profondamente nostalgico per un’Inghilterra di case signorili piene di giovani edonisti e brillanti. Mostra l’atemporalità della storia di Waugh e l’apprezzamento per Saltburn sarà rafforzato solo conoscendo il romanzo che l’ha ispirato.
Sono evidenti i rimandi tra il film e il romanzo cult della letteratura inglese, ovvero Ritorno a Brideshead.
Gli inglesi se ne sono accorti subito. Dal Guardian a The Conversation.com hanno subito puntato l’attenzione sulle somiglianze con Ritorno a Brideshead che Evelyn Waugh scrisse nel 1945.
Questo questo libro ha parecchi punti di contatto con Saltburn, a partire dalla presenza di una ricca famiglia aristocratica con tanto di imponente e decadente magione, oltre a un sottile rapporto omoerotico tra i due protagonisti. Tutto inizia nel 1923 quando Charles Ryder, studente di estrazione borghese all’Hertford College di Oxford, incontra un nobile rampollo di nome Sebastian Flyte. Dopo averlo introdotto alla sua stravagante cerchia di amici, Sebastian invita Charles a passare l’estate con lui nella sontuosa villa di famiglia, Brideshead. La madre di Sebastian, Lady Marchmain, fervente cattolica, non vede di buon occhio l’ateo Charles e lo allontana soprattutto dopo che il figlio, dal carattere travagliato e irrequieto, si tuffa sempre più nell’alcolismo.
Di certo il fascino per una dimora aristocratica come Brideshead, i rapporti disfunzionali di una famiglia nobile come i Flyte, le ossessioni e i vizi di una classe che si vorrebbe impeccabile e superiore sono stati elementi di chiara ispirazione per Fennell durante la scrittura di Saltburn.