Intervista esclusiva a cura di Romolo Bali
In un momento particolarmente delicato come quello che sta attraversando il nostro Paese per l’emergenza Covid, abbiamo ritenuto opportuno fare un punto della situazione nella nostra zona insieme al referente principale dell’azienda Sanitaria Roma 4.
Dott. Quintavalle, sono trascorsi sette mesi dall’inizio dell’epidemia Covid in Italia. Nell’area della ASL RM 4 qual è attualmente la situazione dal punto di vista sanitario?
La Asl Roma 4 questa estate è stata al centro della campagna di screening per i rientri dalla Sardegna al porto di Civitavecchia. Non è stato facile, ma questo ci ha permesso grazie a una squadra competente e affiatata, di spezzare una catena di contagi che poteva diffondersi in tutto il territorio nazionale. Ora ci troviamo in un momento molto delicato, quello dell’inizio delle scuole. La Asl è costantemente in contatto con i sindaci dei comuni per confrontarsi su dubbi e difficoltà riscontrate. La collaborazione è fondamentale, per i nostri bambini e ragazzi la ripresa della scuola rappresenta un evento sociale di grande importanza, e tutti noi dobbiamo fare di tutto affinché la scuola sia vissuta in sicurezza e serenità. Attualmente i positivi del territorio della Asl Roma 4 non destano preoccupazioni cliniche, in media riscontriamo una decina di casi positivi al giorno, quasi tutti asintomatici e quasi tutti sono contatti di casi già riscontrati. E’ importante quindi osservare le buone regole del distanziamento e usare la mascherina quando si esce dal proprio nucleo familiare, per evitare cluster e bloccare il contagio. Alla data di oggi 22 Settembre nel territorio della Asl sono stati fatti 33.761 tamponi.
Numerosi cittadini ci hanno scritto lamentando la difficoltà per fare i tamponi e i test sierologici. Come stanno realmente le cose e, soprattutto, quali sono le strutture pubbliche della ASL RM 4 dove poter effettuare questi essenziali test?
I tamponi e i sierologici si effettuano nelle tende di Civitavecchia, Bracciano e Capena (per Capena i sierologici si fanno accanto alla tenda nel Poliambulatorio) e i tamponi rapidi nel drive in del porto di Civitavecchia. La Asl Roma 4 non ha nascosto l’iniziale difficoltà di gestire circa 2mila test al giorno, con il personale sanitario che ha effettuato turni estenuanti sotto il sole di agosto e poi fino a notte fonda. Siamo stati tra i primi in Italia a fare un lavoro di una mole simile, ci sono state delle difficoltà, ma il lavoro messo in piedi e il risultato ottenuto con questa massiccia attività di screening ci hanno dato grandi soddisfazioni. Dopo un iniziale difficoltà ci siamo assestati, grazie anche alla collaborazione di tutti coloro che ci hanno aiutato con la gestione del drive in portuale. Il carico di lavoro è stato enorme, la solidarietà e il lavoro di squadra anche.
Per quanto riguarda le scuole, che tipo di collaborazione avete raggiunto con il provveditorato e con i vari istituti comprensivi?
Abbiamo un referente del dipartimento di prevenzione che ha organizzato le linee guida da osservare per tutte le classi, dagli asili nido fino ai ragazzi più grandi. La Asl è in stretto contatto con i sindaci i quali riferiscono quotidianamente con i dirigenti scolastici. La scuola in questo momento ha la priorità, bisogna stare molto attenti affinché tutto proceda per il meglio, e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti è di fondamentale importanza.
Mai come quest’anno è importante la vaccinazione antinfluenzale. Che genere di attività metterete in campo per promuovere i vaccini tra i cittadini?
Il nostro centro vaccinale già da anni mette in campo numerose attività di sensibilizzazione all’importanza delle vaccinazioni. Come ogni anno la campagna per la vaccinazione antinfluenzale sarà massiccia e rivolta a tutte le fasce interessate. Non mancheranno come gli altri anni delle giornate dedicate, nei vari distretti della Asl Roma 4, per avvicinare le persone nella comodità della loro vita quotidiana. In questo momento stiamo potenziando le linee telefoniche del call center dedicato ai vaccini, in quanto riceviamo moltissime telefonate.
Recentemente è stato inaugurato nella nostra zona il poliambulatorio di Sant’Oreste, alla sua presenza e a quella dell’assessore regionale Alessio D’Amato. Avete in programma ulteriori progetti simili nella nostra area?
A Fiano Romano stiamo per prendere una struttura molto grande che accentrerà i servizi per la cittadinanza in un unico Polo. Presso la nuova struttura gli utenti potranno accedere ai seguenti servizi:
a. Consultorio Familiare;
b. Unità Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva (TSMREE);
c. Servizio Vaccinazioni;
d. Presidio di Continuità Assistenziale;
e. ambulatorio infermieristico.
La ASL RM 4 è molto estesa territorialmente, arrivando fino a Civitavecchia e coprendo tutto il litorale nord e la zona Cassia-Flaminia e Tiberina. In quest’ultima, a parte Bracciano, non ci sono ospedali, al punto che i cittadini devono recarsi a Monterotondo oppure a Roma. Pensate di avanzare proposte per realizzarne uno, magari a Capena, considerato che arriveranno a breve i finanziamenti europei del Recovery Found?
Non ci sono al momento progetti in questo senso, sicuramente è nostra intenzione intensificare l’offerta ai cittadini con i servizi territoriali, e quando ce ne sarà la possibilità, riprendere con le giornate dedicate alla salute che avevano avuto tanto successo tra i nostri utenti ma che purtroppo abbiamo dovuto interrompere per l’emergenza Covid. Ricordiamo che vicino al distretto 4 ci sono due validi ospedali che sono il S.Andrea e l’ospedale di Monterotondo.