a cura di Elisa Camilli e Nausicaa Benigni
Ieri la classifica generale della Giuria Demoscopica ha visto in testa Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti” seguito da Annalisa con “Dieci” e sul terzo gradino del podio provvisorio Irama con “La genesi del tuo colore”, il quale ha partecipato alla gara attraverso il video della prova generale perché in isolamento dopo che due membri del suo staff sono stati trovati positivi al coronavirus.
Ore 20:55 inizia la terza giornata di Festival dedicata alle canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana interpretate dai big con ospiti prestigiosi.
Ad aprire il Festival i Negramaro con un omaggio a Lucio Dalla nel giorno dell’anniversario della sua nascita con una versione orchestrale di 4 Marzo 1943, seguita da un’emozionante omaggio a Domenico Modugno con “Meraviglioso”.
NOEMI con NEFFA: ‘Prima di andare via’
A tutto funky Noemi e Neffa aprono la serata dei duetti. Qualcosa però è fuori tempo, Noemi si sgancia per poi riprende in mano con sicurezza il ritmo e trascinare il pezzo con grinta sino alla fine, lasciando un po’ in secondo piano l’autore. Tutto sommato l’arrangiamento è bello con la giusta spinta dei fiati dell’Orchestra. [Voto 6.5]
FULMINACCI con VALERIO LUNDINI e ROY PACI: ‘Penso positivo’
Fulminacci si siede alla batteria e detta il ritmo di questa nuova energica versione di “Penso positivo” di Jovanotti arricchita da un botta e risposta sparato dalla tromba squillante di Roy Paci e con quel tocco di ironia del comico Valerio Lundini. Bravo Filippo. [Voto 8]
FRANCESCO RENGA con CASADILEGO “Una ragione in più”
Finalmente stasera vediamo un Renga un pochino più coinvolto. Sarà la celebre canzone di Ornella Vanoni, sarà l’arrangiamento o la giovanissima vincitrice di X Factor 2020 dai capelli turchini che dona al brano quel tocco di poesia con la sua voce fatata. Fatto sta che le loro voci insieme stanno bene e l’intonazione è buona. [Voto 6.5]
EXTRALISCIO feat DAVIDE TOFFOLO con PETER PICHLER: ‘Medley Rosamunda’
Oddio! Ma quanti sono sul palco? Le distanze di sicurezza non sono rispettate, ma si sa che a Sanremo sono tutti super tamponati! Comunque gli Extraliscio fanno quello che sanno fare meglio, musica da balera e Rosamunda per loro è il pezzo perfetto. [Voto… Bon-ci, bon-ci, bon bon bon… ti piace vincere facile]
FASMA con NESLI: ‘La fine’
Problemi con l’autotune. Eh già. Microfono spento e un Fasma spaesato che cerca con lo sguardo Nesli, ma non si ferma. Interviene Amadeus e ferma tutto. Tutto. Blackout a Sanremo. Mandano in onda la pubblicità. No, non è uno scherzo! Riparte il Festival e anche la canzone. Stavolta l’autotune è inserito e Fasma può “cantare”. Di sicuro i fan di Tiziano Ferro non l’hanno presa bene questa versione che comunque, senza infamia e senza lode, si porta a casa la sufficienza. [Voto 6]
BUGO feat PINGUINI TATTICI NUCLEARI: ‘Un’avventura’
Per Bugo ‘sto Festival è una disavventura. Un po’ come quello dell’anno scorso, insomma. Grazie alla presenza scenica e ai tamburi dei Pinguini Tattici Nucleari il brano prende ritmo. Comunque, anche questo anno st’avventura per Bugo finisce qui. [Voto 5]
FRANCESCA MICHIELIN E FEDEZ – medley – ‘E allora felicità’
Un po’ Sandra e Raimondo, un po’ Albano e Romina. Insomma, Francesca e Fedez hanno trovato la chiave interpretativa giusta per questo medley dedicato alla felicità: Del verde (Calcutta), Le cose in comune (Silvestri), Non amarmi (Aleandro Baldi e Francesca Alotta). Per chiudere in bellezza Fiumi di parole (Jalisse) e Felicità (Al Bano e Romina). [Voto 6.5]
IRAMA: ‘Cyrano’
La voce di Francesco Guccini è fuoricampo ed emoziona già così, ma Irama, ancora segregato in albergo (nessun problema c’è il video delle prove generali!), ci mette del suo! Padroneggia il testo e con una interpretazione magistrale rende omaggio al Maestro e ci regala un bel momento di musica. [Voto 9]
MANESKIN con MANUEL AGNELLI: ‘Amandoti’
E pure stasera qualcuno urla. Ma che c’avete quest’anno?!?! Sarà stato mica il tipo che urlava dai balconi “Ce la fareeeeemoooo” ad avervi ispirato? Comunque, una versione ancora più rock della versione di Gianna Nannini. [Voto 5]
RANDOM con THE KOLORS: ‘Ragazzo fortunato’
Random, ora prostrati ai piedi di Stash! Finalmente sei riuscito a scrollarti l’ansietta che avevi ieri. L’arrangiamento è trascinante e vincono qui il groove dei The Kolors e l’energia di Stash! Ci piace! [Voto 7]
WILLIE PEYOTE con SAMUELE BERSANI: ‘Giudizi universali’
Willie Peyote esce dal rap e Samuele Bersani rimane sempre al top. Nessuno stravolgimento, poche varianti per una delle canzoni più romantiche e conosciute nel panorama della musica italiana. Qui c’è l’essenziale. [Voto 9] Perché è e resta una bella canzone.
ORIETTA BERTI con LE DEVA: ‘Io che amo solo te’
Noi che amiamo solo te, Orietta. Un omaggio a Sergio Endrigo con il suo brano più famoso, arricchito dalle voci polifoniche de Le Deva [Voto 7]
GIO EVAN con i cantanti di THE VOICE SENIOR: ‘Gli anni’
Gio Evan mette su un coro Gospel di attempati perché dalle teenagers vuole fare un upgrade ed arrivare anche alle nonne di Instagram con le sue poesie per cuori sensibbbili. [Voto 4… e mezzo]
GHEMON con I NERI PER CASO – medley – L’Essere infinito (L.E.I.)
Quanto ci erano mancati i Neri per Caso? Grazie Ghemon per averli riportati a Sanremo! Il medley che vuole omaggiare le donne si apre proprio sulle note di “Le ragazze”, passando al “Donne” du-du-du di Zucchero, a quelle “Acqua e sapone” di Vasco e Curreri, e alle altre con le bionde trecce e gli occhi azzurri raccontate da Battisti-Mogol. [Voto 6]
LA RAPPRESENTANTE DI LISTA con DONATELLA RETTORE_ ‘Splendido splendente’
Tutto potente qui: la voce di Veronica, le percussioni e Donatella che arriva con la sua chioma biondo platino e illumina ogni cosa! Sembra Capodanno! [Voto 7]
ARISA con MICHELE BRAVI: ‘Quando’
Torna sul palco di Sanremo Michele Bravi e lo fa con Arisa. La tonalità del brano sicuramente non è l’ideale soprattutto per Michele che si trova costretto a cantare un’ottava sotto rispetto ad Arisa e, non avendo dei bassi corposi, viene sovrastato dalla musica. Nella seconda parte riemerge un po’ grazie ad alcune variazioni. Tutto sommato una interpretazione elegante che rende omaggio con onestà a Pino Daniele. [Voto 6.5]
MADAME: “Prisencolinensinainciusol”
Brano del 1973 di Adriano Celentano. A portarlo sul palco di Sanremo la giovanissima Madame che, ricreando sul palco un’aula scolastica con tanto di lavagna in ardesia e le famose sedie a rotelle dell’Azzolina, spiega ai suoi alunni la scelta del brano:“oggi nel mondo non ci capiamo più, non c’è più dialogo”. Affronta così, con un brano audace, il tema dell’incomunicabilità prendendo come riferimento “Prisencolinensinainciusol” come parola universale. Per concludere, abbiamo capito che a Madame piacciono le parole che non sono parole e lei ad incomunicabilità è davvero una Maestra! [Voto 5]
LO STATO SOCIALE con FRANCESCO PANNOFINO ed EMANUELA FANELLI: ‘Non è per sempre’
Lo Stato Sociale sceglie per questa serata il brano degli Afterhours “Non è per sempre” per lanciare un messaggio e lo fanno attraverso Francesco Pannofino ed Emanuela Fanelli che sulle note sospese del brano, elencano teatri, cinema, auditorium, club, concerti sospesi a causa della pandemia. Un momento di riflessione per accendere un faro di speranza su un settore completamente fermo da ormai un anno: quello dello spettacolo. [Voto 6.5]
ANNALISA con FEDERICO POGGIPOLLINI: ‘La musica è finita’
Annalisa si lancia in questa cover di “La musica è finita” di Franco Califano, accompagnata dal grande chitarrista Federico Poggipollini. Non è facile dare significato ed intensità all‘istantanea di un incontro che due amanti sprecano nel silenzio dell’ultima occasione. L’arrangiamento richiama il musical e ricalca le note di “Feeling Good”, brano scritto nel 1965 proprio per un musical, ma divenuto famoso grazie a Nina Simone e tanti altri. Annalisa ci prova, lasciandosi trascinare dalla forza dell’orchestra, ma forse non è riuscita a trovare del tutto dentro di sé il vero significato del brano e non trasmette molto. [Voto 6]
GAIA con LOUS AND THE YAKUZA: ‘Mi sono innamorato di te’
Luigi Tenco scrisse una poesia in musica. Sempre difficile prendere in mano questo brano e dargli l’intensità che merita. Gaia ha deciso di reinterpretarla a due voci intrecciando due lingue: l’italiano e il francese. Tutto sommato ne viene fuori una buona versione. [Voto 6]
COLAPESCE DIMARTINO: ‘Povera Patria’
Il duo siculo stasera canta un omaggio a Franco Battiato e la voce inedita del Maestro chiude il brano. Rispetto alla prima sera ci sono sembrati più sobri negli abiti. Non ci aspettavamo molto dalla performance e così è stato. [Voto 5]
COMA_COSE con ALBERTO RADIUS e MAMAKASS: ‘Il mio canto libero’
Lei oggi non se lo fila di striscio. Non lo guarda neanche un attimo. Voluto o no, lui sembra un disperato. Il brano completamente piatto. Imperfezioni vocali a gogò, il coro cerca di sostenerli, ma è veramente un’impresa. Lucio Battisti s’è rigirato tre volte. [Voto 4]
MALIKA AYANE: ‘Insieme a te non ci sto più’
Piano e voce per Malika in questa versione sognante di una delle canzoni italiane più belle. Il fascino di questo brano di Paolo Conte del ’68 continua a generarsi nel tempo e viene rafforzato dalla sezione di archi dell’Orchestra. Prova facile per Malika. [Voto 6]
MAX GAZZE’ con DANIELE SILVESTRI e la MAGICAL MISTERY BAND: ‘Del mondo’
Anche stasera Max Gazzè ha pensato a come far divertire il pubblico addormentato a casa (sono solo le 1:41) e lo fa con uno dei suoi compagni di giochi preferiti: Daniele Silvestri. Il divertimento sta nella scelta del brano dei CSI, il racconto di una società che, dopo la caduta del muro di Berlino, ha perso la sua visione del mondo, denunciando l’atteggiamento dell’uomo dominatore che, insoddisfatto, distrugge. Gazzè è Gazzè, l’abbiamo già detto. Quindi, la sufficienza la prende sempre. [Voto 6]
ERMAL META con NAPOLI MANDOLIN ORCHESTRA: ‘Caruso’
Ermal Meta rende omaggio a Lucio Dalla, a Napoli e all’Italia intera e lo fa con un brano iconico, sintesi perfetta dell’anima e della tradizione napoletana. L’arrangiamento è avvolgente ed arricchito dai mandolini, una delle voci più belle di quell’universo chiamato Napoli. Ermal non sbaglia nulla. Interpretazione, intonazione, ci mette tutto sé stesso. [Voto 9]
AIELLO con VEGAS JONES: ‘Gianna’
Gianna di Rino Gaetano la cantano pure i bimbi di due anni e nella testa abbiamo tutti la versione originale. Qui l’arrangiamento è ovviamente trasportato alle sonorità del 2021, tutto così troppo elettronico e con ‘sto rap che sta ovunque ormai. Aiello pure stasera due strilli li lancia! Forse lo fa per svegliare un po’ tutti visto che si son fatte ormai le 2:00. [Voto 4]
Ore 02:04 cala il sipario sulla terza serata di Sanremo.
TOP 10 (Giuria Demoscopia + Orchestra di Sanremo)
- ERMAL META
- ANNALISA
- WILLIE PEYOTE
- ARISA
- IRAMA
- LO STATO SOCIALE
- MALIKA AYANE
- EXTRALISCIO
- ORIETTA BERTI
- MANESKIN