“A partire dalla scuola primaria la mascherina dovrà essere indossata sempre da chiunque sia presente a scuola durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze anche quanto gli alunni sono seduti al banco e indipendentemente dalle condizioni di distanza previste dai precedenti protocolli (1 metro tra le rime buccali), salvo che per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”. Lo ribadisce in una circolare il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Marco Bruschi.
La circolare precisa inoltre: “Nelle sezioni della scuola primaria a tempo pieno e della scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza. La struttura commissariale sta già provvedendo allo sviluppo delle forniture”, scrive Bruschi ai presidi.
Ricordando però che oltre alla mascherina chirurgica fornita dalla struttura del commissario Arcuri, a scuola “possono essere utilizzate anche mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e al contempo che garantiscano confort e respirabilità, forma e aderenza adeguate e che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso”.