Oltre 27.000 flaconi di prodotto venduto come igienizzante sono stati sequestrati a Lecce in due  interventi della Guardia di Finanza eseguiti nei confronti di un venditore al dettaglio e di un grossista di Lecce. Quel prodotto veniva venduto anche online, come igienizzante, senza alcuna autorizzazione del Ministero della Salute, che ne valuta e garantisce la sicurezza per il consumatore, nonché l’efficacia nelle condizioni di uso indicate ed autorizzate.

In particolare, le Fiamme Gialle salentine hanno dapprima eseguito un intervento in un negozio di vendita al dettaglio di articoli vari, dove sono stati trovati – esposti in vendita – alcune decine di flaconi contenenti gel igienizzante, sui quali sono stati subito svolti anche accertamenti di natura contabile per risalire all’esatta individuazione del fornitore della merce.

Da qui è stata avviata l’ispezione nella sede del grossista,dove sono stati scoperti  bancali di flaconi di prodotto disinfettante, con lotto di produzione risalente all’anno 1989, che in base agli ordini di acquisto – relativi all’articolo pubblicizzato via internet – venivano di volta in volta “rigenerati” attraverso: l’eliminazione delle parti metalliche ossidatesi nel tempo, il travaso di ulteriore gel igienizzante per il tutto o la parte di liquido mancante e l’indebita apposizione di una nuova etichetta.

L’immissione sul mercato di questo prodotto, oltre a non garantire l’efficacia disinfettante e antibatterica che ne finalizza l’acquisto, avrebbe rappresentato un potenziale pericolo – per le modalità di preparazione, confezionamento ed etichettatura dello stesso – per la salute e la sicurezza dei consumatori, come attestato dal personale del Servizio Igiene e Sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Lecce, intervenuto con i finanzieiri.

I titolari delle attività commerciali sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di “frode in commercio.

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