È verosimile che per il vaccino Johnson & Johnson “venga messo un limite di età similare a quello di Astrazeneca, visto che le complicanze si sono osservate in soggetti giovani, ma si tratta di complicanze rarissime e sproporzionate rispetto al vantaggio che offre il vaccino, soprattutto per i soggetti sopra i 60 anni. Non credo che questo ostacolerà il processo di vaccinazione”.
A dirlo è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.