Dal 20 al 22 ottobre e dal 27 al 29 ottobre arriva a Roma la prima edizione del Festival delle passeggiate – solo camminando torneremo ad innamorarci, promosso da Dominio Pubblico, a cura di Giulia Ananìa, cantautrice e poetessa che da anni racconta Roma in cammino dal centro alle periferie e Tiziano Panici, direttore artistico di Dominio Pubblico, che a sua volta da anni crea e promuove spettacoli e format di arte pubblica in territori complessi. Un evento dedicato ai camminatori instancabili, a chi è innamorato della città di Roma fuori dai percorsi turistici più conosciuti ma dentro alle sue forme più contemporanee e urbane, fra street art e periferie, fra scorci inconsueti e vicoli mai percorsi.
Il Festival delle Passeggiate coinvolge tre quartieri del Municipio VIII di Roma Capitale: Valco San Paolo (Vasca Navale e Largo Giuseppe Veratti) – Montagnola – Tor Marancia. Una zona che in sé racchiude tante anime della città eterna, con la speranza di rendere il festival un appuntamento fisso che attraversi tutta Roma e che coinvolga le tante realtà che si occupano di raccontare la città in “slow e-motion”.
Il programma dell’iniziativa è articolato in 6 passeggiate performative itineranti, distribuite lungo due weekend -dal 20 al 22 ottobre e dal 27 al 29 ottobre- e articolate in quattro itinerari, un percorso a tappe che si snoderà nel cuore dei quartieri del Municipio VIII, con l’obiettivo di tornare turisti dei nostri luoghi scoprendo arte, storia e storie anche lì dove oggi ci può sembrare ci sia un vicolo dismesso.
A guidare le passeggiate, l’attore e regista Tiziano Panici e la cantautrice e poetessa Giulia Ananìa, insieme a tanti ospiti: il regista e attore e autore Ariele Vincenti, (di cui avevamo scritto anche qui) la cantautrice folk Lavinia Mancusi, la cantautrice Diana Tejera, collaboratrice storica della poetessa Patrizia Cavalli, il cantautore Emilio Stella.
Seguirà le passeggiate la conduttrice radiofonica Margherita Schirmacher di “Ticket to read” che per l’occasione sarà nella speciale veste di radio in cammino con i passeggiatori e in in diretta su radiounderground.
Le domeniche mattina saranno dedicate ai più piccoli con il laboratorio d’animazione Per Fare un Gioco a cura di Roberto Capone, che impegnerà i bambini a costruire con i loro sogni e le loro mani “La Città Sognata”. Saranno coinvolte nelle passeggiate anche realtà attive nei diversi quartieri: case editrici, centri culturali, comunità di altri paesi, librerie, artisti, persone che lavorano nel sociale ed artigiani.
Il primo weekend inizia con “Il mare nel cortile”, venerdì 20 ottobre: un percorso che si snoderà all’interno del Museo Condominiale di Tor Marancia, e che sarà in parte dedicato ad Agostino Di Bartolomei, indimenticato Capitano della Roma, cresciuto nella borgata. Si prosegue sabato 21 ottobre con “L’arte dei tramonti”: nel quartiere di Valco San Paolo si parlerà di lotta politica, cultura omosessuale e diritti degli individui.
Domenica 22 Il Festival delle Passeggiate di Roma continua con “La resistenza della memoria”, una passeggiata performativa che farà rivivere l’importanza del ricordo e della memoria nel quartiere della Montagnola, dove ogni angolo di strada racconta la resistenza civile che ha tentato di arginare l’invasione tedesca, combattendo una sanguinosa battaglia nel ‘43.
Il secondo weekend parte venerdì 27 ottobre con “Il pane quotidiano”, passeggiata nel quartiere della Montagnola. Sabato 28 è la volta de “Il mio quartiere è il più bello del mondo”, una passeggiata nel quartiere di Tor Marancia che attraverserà il Parco della Torre, il Liceo Artistico Caravaggio e la Scuola Popolare Sciangai. Domenica 29 si chiude con “Il sorriso dell’Universo” e una passeggiata attraverso gli Orti Urbani di Largo Veratti, una delle eccellenze del territorio, e lungo il percorso‘nDonnamo – via libera alle donne, sulla toponomastica femminile che interessa lo stesso quadrante.
I quartieri attraversati non sono quelli che si trovano nelle cartoline di Roma almeno fino ad oggi. Tiziano Panici ha chiesto a Giulia Anania di disegnare delle cartoline poetiche di San Paolo Veratti Tor Marancia e Montagnola quartieri che meritano di essere celebrati, per invitare gli abitanti a tornare i turisti dei nostri luoghi, perchè le nostre traiettorie sono un monumento alla vita. Chiunque nei giorni del festival potrà prendere gratuitamente le cartoline sentimentali; conservarle o spedirle per dire qualcosa di bello a qualcuno a cui teniamo o semplicemente per invitarlo a passeggiare con noi. Perchè è solo passeggiando insieme che torneremo ad innamorarci.