Sos cinghiali a S. Oreste. Vivono talmente bene nei boschi del Soratte che spesso sconfinano in paese. L’allarme viene dato dal sindaco Valentina Pini che in un post su facebook comunica di aver scritto a tutte le autorità competenti perchè procedano , nelle modalità previste dalla legge, all’abbattimento selettivo della specie.
POPOLAZIONE CINGHIALI FUORI CONTROLLO
“In diverse aree del nostro territorio – scrive il sindaco rivolgendosi a Regione, Direzione Parco Tevere Farfa – la situazione determinatasi a seguito della crescita incontrollata dei cinghiali ha provocato gravi problematiche ed in alcuni contesti appare fuori controllo, al punto da rappresentare una seria minaccia per la biodiversità. Inoltre, l’eccessiva presenza di cinghiali sul nostro territorio, oltre a determinare danni alle coltivazioni agricole, è causa di incidenti stradali e produce un pericolo per l’incolumità pubblica a causa dell’avvicinarsi degli stessi animali a centri abitati”. Praticamente un’invasione. “È per questo motivo – prosegue la lettera – che è stato richiesto agli organismi preposti abbattimenti selettivi, al fine di ricomporre squilibri ecologici, ristabilire il controllo della specie, eliminare i pericoli per l’incolumità pubblica.
IL PARCO CATTURA CON GABBIE 250 CINGHIALI L’ANNO
La legge sancisce che: “Nei parchi naturali regionali e nelle riserve naturali regionali l’attività venatoria è vietata, salvo eventuali prelievi faunistici ed abbattimenti selettivi necessari per ricomporre squilibri ecologici. Detti prelievi ed abbattimenti devono avvenire in conformità al regolamento del parco o, qualora non esista, alle direttive regionali per iniziativa e sotto la diretta responsabilità e sorveglianza dell’organismo di gestione del parco e devono essere attuati dal personale da esso dipendente o da persone da esso autorizzate”. Il Parco Tevere Farfa ormai da anni procede ad un controllo capillare della popolazione di cinghiali con trappole e gabbia, l’anno scorso ne ha catturati circa 250, ma evidentemente non basta se come afferma il sindaco. “la popolazione di cinghiali prospera indisturbata nella Riserva del Monte Soratte” superando spesso i perimetri dell’area urbana.