Sos mascherine: mancano in modo sempre più drammatico, negli ospedali e negli studi dei medici di famiglia. La Regione annuncia però che le prime 600 mila mascherine sono disponibili e 100 mila di queste sono già distribuite.
LA LETTERA ALLA ASL DI UN MEDICO DI CAPENA
Nel frattempo però molti medici sono in forte difficoltà: scrive il medico Riccardo Benigni a nome dei suoi sette colleghi che operano a Capena, in una lettera inviata alla direzione della Asl 4: “Facendo seguito alle mie precedenti mail del 10.03.2020, nelle quali, come rappresentante FIMMG del Distretto 4 di codesta ASL, lamentavo la mancata fornitura di DPI, devo far rilevare alla S.V. la persistente insoddisfazione dei Medici di Medicina Generale di certo non diminuita a seguito della fornitura di 4 mascherine chirurgiche (1+3) in due tempi che, come tutti sanno, sono insufficienti a proteggere da eventuali contatti con il Coronavirus ed hanno una durata di efficacia limitata; a questo si aggiungano (cosa che è molto discutibile) le istruzioni per sanificare le stesse (!). Forse non è abbastanza chiaro che, mentre quasi tutti gli ambulatori specialistici e non della ASL sono chiusi, noi, con i nostri studi aperti, siamo e restiamo in prima linea esposti ad un rischio assoluto ed impossibilitati ad effettuare visite domiciliari in casi sospetti. Ci saremmo aspettati, quanto meno qualche parola di giustificazione e di scuse, un gesto di condivisione del nostro impegno sul territorio almeno in questa occasione. Comprendiamo le difficoltà che le S.V. affrontano in questo difficile momento ma, qualche volta, anche una parola può essere di conforto, anche se non sostituisce i DPI. Buon lavoro”.
Assessore D’Amato, no polemiche , in arrivo sei milioni di pezzi
La Direzione generale assicura che a giorni la Asl 4 disporrà di un congruo quantitativo di mascherine che verrà prontamente distribuito ai medici di ogni distretto. Intanto la Regione Lazio corre ai ripari, dopo il carico di 400mila pezzi partito da Dubai su cui c’è ancora fitto mistero in merito alla sua reale destinazione finale, e del quale nel Lazio sono ne sono arrivate solo 1000. Dice l’assessore alla sanità Alessio D’Amato: “Sulle mascherine nessuna polemica, siamo in guerra e bisogna essere uniti. Sono arrivate ieri le prime 600 mila mascherine di cui 100 mila già distribuite. Sono in arrivo altri 6 milioni di pezzi già opzionati. Una volta messe in sicurezza le scorte negli ospedali verranno distribuite anche ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. In distribuzione oggi anche 1000 tute sanitarie idrorepellenti”.
