Una femmina di delfino si è spiaggiata ieri sulla spiaggia di Sabaudia nei pressi dellHotel Oasi di Kufra. La carcassa è stata recuperata. E’ un tursiope, (Tursiops truncatus) adulta della lunghezza di 305 cm e del peso stimato di 2 quintali, in ottimo stato di conservazione, verosimilmente morto poche ore prima.
Recupero particolarmente impegnativo
“La rete degli Enti responsabili della gestione – comunica l’Istituto zooprofilattico del Lazio e della Toscana – degli spiaggiamenti si è subito messa in moto. Carabinieri e personale del Parco Nazionale del Circeo e dell’Ufficio Biodiversità di Fogliano hanno attivamente collaborato con il personale dell’IZSLT alle operazioni di recupero della carcassa. Il recupero é stato particolarmente impegnativo per la distanza fra il luogo di spiaggiamento e l’accesso al mezzo utilizzato per il trasporto e per la mole dell’animale.
Istituto zooprofilattico eseguirà indagini
Sull’animale verranno eseguite indagini necroscopiche dai veterinari specializzati dello Zooprofilattico Lazio e Toscana per stabilire le cause di morte. La segnalazione, come di consueto, si é diramata nella rete di contatti degli Enti responsabili della gestione di eventi di spiaggiamento, coinvolgendo nello specifico la Dott.ssa Buglione del servizio Veterinario della ASL di Latina, l’Ufficio Tutela e Valorizzazione del Mare e delle Coste della Regione Lazio e il Dott. Cristiano Cocumelli dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana (IZSLT)”. L’Istituto è impegnato nella sorveglianza degli spiaggiamenti di cetacei, con lo scopo di monitorare il fenomeno, diagnosticare e approfondire lo studio delle patologie che possono colpire queste specie. Un obiettivo che si realizza nella collaborazione delle diverse figure istituzionali che operano sul territorio, come nell’esempio di ieri.