“Avere una passione è il sale della vita. Se ne possono avere diverse ma una è quella che ti rapisce l’anima”. Stefano Fresi sta partendo per l’Isola d’Elba, dove in questi giorni sta girando a Marciana Marina la dodicesima edizione della fortunata serie Sky “I delitti del Barlume”, che nel cast vede protagonisti anche Filippo Timi, Alessandro Benvenuti, Lucia Mascino, Corrado Guzzanti ed Enrica Guidi.
Il bravissimo ed eclettico artista, che da qualche anno ha scelto di vivere a Sacrofano con la moglie Cristiana Polegri – cantante, sassofonista, vocal coach e attrice di talento assoluto – e il loro figlio Lorenzo, piace tanto al grande pubblico non solo per le sue doti artistiche ma per la simpatia, la generosità (a Sacrofano, Campagnano, Riano negli ultimi anni ha partecipato gratuitamente a iniziative ed eventi divertendosi ed emozionando) e il suo saper essere alla mano in ogni occasione. Uno vero, diretto e sincero in ogni sua dichiarazione.
A proposito di passioni, la prima è stata per la musica, che pratica parallelamente a quella attoriale. Insieme a sua sorella Emanuela Fresi e a Toni Fornari, forma il trio comico-musicale “Favete Lingus”, con cui sin dai 17 anni si è esibito nei locali d tutta Italia: la loro specialità è il repertorio del Quartetto Cetra, al quale nel 2023 hanno dedicato lo spettacolo “Cetra una volta”, che ha riempito i teatri e registrato recensioni estremamente lusinghiere.
Il teatro, un’altra delle sue passioni. L’anticamera del successo pieno, arrivato poi con il cinema. “In effetti il teatro è venuto prima del cinema. Mi ci ha portato la musica.”
Musica, teatro, cinema: come si attraversano arti diverse offrendo sempre prestazioni di assoluto valore?
Sorride con il suo bel sorriso, Stefano Fresi, prima di rispondere: “Ci si riesce con l’impegno. Il talento è la base, l’essere portati verso qualcosa è fondamentale… ma poi conta il lavoro, il miglioramento di sé stessi e delle proprie capacità. Studio, studio, studio. Continuo, matto e disperatissimo.”
Restiamo un attimo ancora sulla musica. C’è una canzone che abbineresti a questa tua passione per l’arte? “Non credo sia possibile abbinare una musica in particolare ad una passione. La passione è piena di sfumature… ci vorrebbe una musica per ognuna di esse.”
Ci fidiamo, detto da uno che ha scritto e composto diverse colonne sonore. Sue infatti le musiche per il film Visions (2009), e per i cortometraggi L’amore non esiste (2009) e Il Mago di Esselunga (2011), diretto da Giuseppe Tornatore.
Tra tutte queste discipline praticate, nel parlarci viene la curiosità di immaginare come scrive, un uomo e un artista così passionale e allo stesso tempo perfezionista (serve un “disperatissimo studio”, ricordate?).
“Per ora l’urgenza di scrivere non c’è… ma se accadesse posso affermare con sicurezza che l’ambientazione sarebbe la Sardegna, altro mio amore folle.”
E a proposito di amori, l’ultima frase che ci regala ne traccia a tutto tondo la sua bellezza umana che più bella non si può.
“Niente conta per me quanto le persone che amo. Il mio lavoro lo amo, intendiamoci. Ma, se fosse necessario, per Lorenzo e Cristiana potrei rinunciare a tutto, anche al palcoscenico.”
N.B. Il 25 luglio, alla Casa del Jazz a Roma, Stefano Fresi, Cristiana Polegri e Egidio Marchitelli saranno protagonisti dello spettacolo musicale “Dell’amore, della guerra e degli ultimi.“