Almeno un centinaio di persone tra lo scorso anno e l’inizio di questo si sono recate dal gommista. Il motivo? Le strade provinciali dissestate.
In particolare si fa riferimento alla strada provinciale 17a Capena-Morlupo e la 52b Morlupo-La Valle.
Almeno la maggior parte, se non tutto, il tratto del manto stradale della 17a e 52b è dissestato, pezzi di asfalto mancanti, voragini enormi e la situazione non migliora, di certo, quando ci sono condizioni metereologiche avverse. Tutto si deteriora e a rimetterci sono i veicoli ma soprattutto la sicurezza di chi sta alla guida.
Biciclette, motocicli, ciclomotori per loro la prudenza non è mai troppa, prendere a grande velocità una buca può comportare incidenti fatali. La protezione non è abbastanza come è, invece, in un’autovettura. Basti pensare all’airbag e alla cintura di sicurezza che i veicoli a due ruote ne sono sprovvisti.
Sebbene la SP17a passi all’interno di due comuni, Capena e Morlupo, la manutenzione non spetta ai Comuni ma a Roma Città Metropolitana (ex provincia), stesso discorso per la 52b. Infatti per definizione “le strade provinciali in Italia sono strade di proprietà del demanio in gestione a provincie o città metropolitane”. Secondo l’art. 14 comma 1 e 2 del Codice della Strada “1. Gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono:
a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi;
b) al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze;
c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.
Gli enti proprietari provvedono, inoltre:
a) al rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni di cui al presente titolo;
b) alla segnalazione agli organi di polizia delle violazioni alle disposizioni di cui al presente titolo e alle altre norme ad esso attinenti, nonché alle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni e nelle concessioni.
L’articolo 14 del Codice della Strada è molto dettagliato, spiega come garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, ma allora, perché non si eseguono controlli periodici? Perché la provincia impiega tanto tempo per aggiustare un manto stradale? Perché non avviene una comunicazione più veloce e snella tra comuni e provincia riguardo i problemi della sicurezza stradale? Perché ogni volta in Italia dobbiamo aspettare che succeda una tragedia prima di agire per tempo?
Pneumatici, cerchi, ammortizzatori e organi relativi alle sospensioni sono alcuni delle parti dei veicoli che tendono a rompersi o a deteriorarsi in seguito all’impatto, ripetuto nel tempo, con il manto stradale danneggiato. Il costo di usura e manutenzione di veicoli a due o quattro ruote è elevato e va a danno dei cittadini.
Non basta apporre un cartello che indica che la strada è dissestata, è necessario intervenire subito. Una situazione che lascia senza parole.
Si ringraziano per le testimonianze delle condizioni di usura e manutenzione delle vetture il gommista Massimiliano Mostardi di MM Gomme (Capena) e un gommista di Morlupo.
