Nella giornata di oggi la Sindaca metropolitana di Roma Virginia Raggi ha nominato vice sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale la professoressa Maria Teresa Zotta.
Si colma finalmente un vuoto di un anno e mezzo, da quando la Raggi ritirò le deleghe a Fabio Fucci a causa della sua sospensione dal Movimento 5 Stelle. Tale lacuna era stata più volte evidenziata dai gruppi di opposizione in Consiglio metropolitano. Anche i Sindaci dei Comuni dell’ex Provincia si erano lamentati più volte durante le sedute della Conferenza metropolitana.
Già consigliere capitolino, la professoressa Zotta guiderà quindi l’ex Provincia di Roma su delega della stessa Raggi, mantenendo tutte le deleghe già ricevute. La Zotta continuerà ad occuparsi quindi di bilancio, partecipate, edilizia scolastica, formazione professionale, politiche turistiche, culturali, dello sport e giovanili. Un accentramento di poteri che rende la Vicesindaca un dominus all’interno dell’ente metropolitano. Del resto già da tempo si notava per la partecipazione ad inaugurazioni e convegni per conto dell’ente.
Questa nomina si colloca all’interno del dibattito sulla riforma delle Province (che ricordiamo non sono mai state abolite, ma riorganizzate e depotenziate dalla legge Delrio). Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha proposto di tornare al vecchio modello, restituendo soldi, competenze e legittimazione democratica agli enti di area vasta. Di diverso avviso è il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, il quale sostiene la soluzione drastica dell’eliminazione degli enti territoriali di livello intermedio.
Anche la nominata Vicesindaca si è espressa per una rimodulazione degli enti provinciali, senza però prendere posizione sulle modalità.