“Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso“. Lo ha dovuto chiarire il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, in merito all’indagine sierologica avviata da ieri. Sono infatti state oltre 7300 le chiamate effettuate dalla Croce Rossa per contattare i cittadini del campione che parteciperà all’indagine sierologica nella prima giornata di ieri, ma finora, solo il 25 per cento del campione ha detto sì all’esecuzione del test al primo contatto mentre oltre il 60 per cento delle persone ha chiesto di essere ricontattato per vari motivi e circa il 15 pr cento si è detto propenso, ma che per il momento sta ancora valutando.
“E’ necessario e fondamentale che le persone che verranno contattate dalla Croce Rossa per i test sierologici rispondano positivamente alla chiamata. La chiamata potrà arrivare anche al cellulare. Avere questi risultati consentirà ai nostri scienziati di avere un’arma i più di conoscenza dell’epidemia nel nostro Paese”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervistato da Sky.