È partito il progetto di trasformare le bellezze assolute della Valle Tiberina in una meta. Di riposo, vacanza, sosta, sport, conoscenza.

Fare così – dell’incanto di un territorio dalla natura integra, regno di un Tevere “ferino” e possente – un tratto identitario. 

L’ipotesi di lavoro messa in campo dai ragazzi di Tevere Explora ha l’ambizione di recuperare un rapporto con il fiume segnato da secoli di diffidenza e distanza. I

l filo del racconto è riscoprire tracciati, percorsi, luoghi, abbazie, siti archeologici, centri storici, che fino al tardo medioevo legavano le terre di pianura alle comunità.  Poi ci fu “l’arrocco” sulle colline e prese spessore la lontananza. Ora si torna a connettere natura selvaggia e storia, per plasmare un futuro di compatibilità. 

Oggi in campo l’Università di Tor Vergata e i suoi studenti

Il piano è stato presentato ufficialmente lo scorso 23 aprile alla presenza dell’assessore regionale al turismo Valentina Corrado che ne ha reso possibile il decollo. Mette insieme comuni, associazioni, Riserva Tevere Farfa, Università. Un progetto giovane che collega le istituzioni e svela un mondo. Oggi, per esempio, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione del Tevere Hack agli studenti del Corso di Turismo Digitale dell’ Università di Roma Tor Vergata. Un’occasione per coniugare il lavoro teorico con quello pratico. Presso il Tevere Point, sede operativa delle iniziative,  gli studenti hanno potuto sperimentare sul campo i servizi pensati analizzando con spirito critico l’offerta elaborata. Un’importante collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e il giovane team di Teverexplora che alimenta la capacità di sviluppo di nuovi prodotti turistici in linea con i linguaggi e le aspettative del target giovanile.

Domenica si insegna ai bambini il mestiere dell’archeologo

Domenica 8 maggio è la volta dei bambini dai 6 agli 11 anni. Per loro in programma un corso di grande suggestione: imparare il mestiere dell’archeologo, restaurare antichi manufatti. Recuperare dalla terra i cocci di antichi vasi (copie) e pulirli, rimetterli insieme, vederli ricomposti.

Due ore intense per scoprire e sperimentare con le proprie mani tutti i segreti di uno dei  mestieri più affascinanti del mondo.

Domenica 29 in programma il giro ciclistico della Valle  

Domenica 29 maggio invece è in scaletta il tour in bici.  Un giro panoramico di 23 chilometri per scoprire gli scorci mozzafiato della Media Valle del Tevere e godere delle bellezze nascoste dei suoi straordinari borghi. È un  tragitto alla portata di tutti, la difficoltà non sarà spingere sui pedali ma resistere alla tentazione di sostare a godere di tanta meraviglia. Pedalando in pianura si percorreranno 10 chilometri all’interno della Riserva Nazzano Tevere Farfa, lungo le sponde del fiume Tevere. Poi una breve salita fino a Nazzano, borgo medievale che incanta e che offre meravigliosi panorami sulla valle. Tappa al Museo del Fiume che racconterà quando in queste terre c’era il mare. Da Nazzano si partirà per Torrita Tiberina, terra dove riposa Aldo Moro e la sua Noretta, visita al borgo antico dalla vie strettissime e poi la discesa che porterà al Tevere Point, base di partenza e cuore pulsante di Teverexplora. Si pranza sulle rive del fiume. Al tramonto la lentezza si farà spazio e l’aperitivo un  obbligo. Segnatelo in agenda e preparate la bicicletta… 

 

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