Nei giorni scorsi la Direzione provinciale di Roma del Partito Democratico ha nominato Valerio Nardi vice Segretario della Federazione. Sembra una questione di poco conto, tutta interna, come è, alla nomenclatura di un partito per quanto importante, e invece per l’area Tiberina-Flaminia-Cassia, assume un significato particolare: Nardi è un giovane dirigente della sinistra democratica nato e residente a Civitella S.Paolo, terra dei quei Monaci che governarono il territorio Collinense per secoli fino all’unità d’Italia. La sua nomina , oltre a premiare le qualità della persona e che verificheremo meglio cammin facendo, certamente restituisce a questo angolo di territorio della provincia romana, interessato da grandi cambiamenti, in atto e programmati, un punto di rappresentanza che non c’è più da almeno 20 anni.
Gli ultimi eletti furono Stefano Paladini e Antonio Paris
Questo il tema politico da valutare. La nomina non risolve alcun problema, però segnala un’attenzione che va colta. L’ultimo rappresentante espressione dei voti di queste nostre terre è stato Stefano Paladini storico ex sindaco di Fiano Romano, uomo del Pci da 10mila voti di preferenza, e consigliere regionale con la maggioranza Badaloni. In seguito , con la presidenza Polverini, in Regione è stato eletto Antonio Paris di Capena che però non era diretta espressione di queste terre ma candidatura maturata per ragioni diverse e tutte politiche. Lo stesso Paris fu assessore per in Provincia per un breve periodo. Di fatto comunque l’area Tiberina negli ultimi venti anni ha perso peso politico e rappresentanza nelle istituzioni ma anche nella vita interna dei maggiori partiti.
Nomina Nardi interrompe anni di silenzio
La nomina di Nardi forse , e dico forse, conoscendo a fondo le dinamiche folli che spesso prendono il sopravvento all’interno del più grande partito della sinistra italiana, interrompe questo lungo periodo di assenza e può far pensare ad un rinnovato impegno, alla possibilità che questo territorio, come altri, torni ad aver voce in capitolo per le decisioni che riguardano la sua gente, il suo sviluppo, le occasioni di lavoro per tutti, la tutela della sua storia e dell’ambiente ancora integro, le sue storie, le emergenze archeologiche , il Parco Tevere Farfa. Tutto questo sulle spalle del solo Nardi? No, ma è un inizio a cui , siamo sicuri e ci auguriamo, seguano altre assunzioni di responsabilità da parte delle altre forze politiche. Se rinasce il confronto, rinasce il dibattito, cresce lo spazio delle idee fertili e dei progetti, e i sindaci saranno meno soli.
Competenze e passioni da valorizzare
Dice Valerio Nardi: “Per me è motivo di orgoglio assumere una responsabilità più ampia all’interno del Partito Democratico della nostra provincia insieme al Segretario Rocco Maugliani e tutta la Segreteria. La mia attività in rappresentanza della comunità del Partito Democratico continuerà sempre con maggiore dedizione e sincero impegno. Abbiamo di fronte sfide importanti e fondamentali per il futuro del nostro territorio, abbiamo amministrazioni comunali da sostenere e aiutare,competenze, passioni ed esperienze da rafforzare e mettere a disposizione della cittadinanza. Dedicherò energie e tempo, nei circoli, al fianco delle persone e per il futuro delle nostre città e di tutto il territorio”..