Tre anni e mezzo di lavoro,ma alla fine il risultato è arrivato: da ieri 22 ragazzi hanno iniziato a collaborare con i comuni che hanno attivato il percorso del servizio civile, Torrita Tiberina, Castelnuovo di Porto e Capena.
Dice il sindaco di Torrita Tiberina, Rita Colafigli “Finalmente dopo 3 anni e mezzo di lavoro abbiamo raggiunto un importante obiettivo. Da questa mattina 6 giovani volontari del Servizio Civile Universale supporteranno i dipendenti comunali nei settori della Cultura, dell’Ambiente e del Sostegno alle Persone Fragili”.
Stesso entusiasmo da parte del Comune di Castelnuovo di Porto “Un lungo lavoro – sottolinea l’assessore Noemi Sabbatini – un percorso iniziato nel 2018, ha visto oggi l’arrivo di 6 giovani nel nostro Comune. I ragazzi hanno avuto la possibilità di scegliere l’ambito a loro più congeniale, e svolgeranno per un anno attività all’interno degli uffici comunali. Giovani studenti, volenterosi, positivi! In bocca al lupo ragazzi per questa vostra esperienza voi metteteci il cuore…sempre!”.
Analoga soddisfazione si registra a Capena, dove hanno preso servizio 10 giovanissime leve. “Supporteranno – spiega l’assessore Elvira Campanale – i dipendenti comunali nei settori della Cultura, della Protezione Civile, dell’Ambiente e del Supporto alle persone fragili”.Ora, dieci giovani avranno una bella *opportunità di formazione e di servizio alla comunità, mentre i cittadini di Capena avranno accesso a prestazioni migliorate e a nuovi servizi”.
Una domanda sorge spontanea, come si usava dire un tempo: ma per un progetto così importante è mai possibile siano previste procedure che costringono i comuni e i ragazzi a stare appesi tre anni e mezzo?