Rita ha corso da sola. La comunità ha deciso che non c’era motivo alcuno di contesa.
Alle elezioni comunali di Torrita Tiberina la sindaco uscente Rita Colafigli è stata rinconfermata. Era scontato direte.
Certo, ma il fatto singolare è che l’hanno scelta il 65% dei votanti. Una delle percentuali più alte in Italia nelle ultime elezioni amministrative.La media nazionale è stata di poco superiore al 50%.
Visto che la sua era una corsa in solitaria bastava la votassero poco più di 300 cittadini e invece hanno indicato il suo nome in 511 su 800.
Sindaco quale è il segreto di questo risultato?
Un grande lavoro, studio e ascolto. Le scelte fatte sono state condivise in Consiglio comunale, le persone che abitano a Torrita sono state ascoltate. Grande attenzione ai bandi regionali e ministeriali per reperire le risorse necessarie a risolvere i problemi della comunità. Tutto questo è stato fatto in totale trasparenza e spirito di servizio. Non ci sono state polemiche inutili. Ma grande collaborazione da parte di tutti.
Nessun mugugno?
Ma certo non è tutto un coro, c’è chi ha provato ad evitare il grande afflusso ai seggi. Ma la mia elezione è andata oltre queste piccole cose.
In concreto cosa significa?
Significa che nelle casse comunali ci sono 2 milioni di euro per realizzare i progetti approvati. Risorse utili a dare un nuovo volto al paese. Dalle strade, alla scuola, alla valorizzazione del paese, al fiume che con Tevere Explora abbiamo trasformato in risorsa. Il progetto ci ha permesso di mettere a reddito una proprietà comunale in abbandono. E di rimettere Torrita al centro di un circuito di valorizzazione. Molto è stato fatto. La nuova piazza racconta ogni giorno il lavoro portato a termine.Lo stesso vale per l’ambulatorio di prossimità attivato dalla Asl. Per una comunità dove è forte la presenza degli anziani è stata la risposta attesa. Un presidio che evita spostamenti e garantisce una sorveglianza continua del proprio stato di salute.
Il futuro?
Metteremo a terra, come si dice, le ingenti risorse disponibili e altre che attiveremo per fare di Torrita un paese dove è bello vivere e green. Nei prossimi mesi saremo impegnati per esempio a realizzare un progetto sperimentale di comunità energetica. Io penso che i piccoli paesi sono e possano essere terreno fertile per il futuro.