Dopo le prime notizie emerse ieri mattina, la Procura di Tivoli ha diramato un comunicato per puntualizzare alcuni dettagli della tragedia avvenuta ieri mattina a Monterotondo Scalo, quando dopo una colluttazione tra padre e figlia, è rimasto ucciso Lorenzo Sciacquatori, 41 anni.

L’uomo, tornato nella notte a casa completamente ubriaco – come già avvenuto numerose altre volte – ha tentato di fare irruzione in casa, dove si trovavano la moglie, la figlia e la nonna. Le tre donne hanno deciso di non aprire ma l’uomo, dopo aver preso a calci la porta, è riuscito ad entrare e alzare le mani sulla compagna. La 19enne e la nonna hanno provato di difenderla ma sono state picchiate violentemente anche loro. Le tre donne decidono quindi di scendere in strada, seguite dal 41enne che continua a infierire su di loro.

Al culmine dell’aggressione da parte dell’uomo, la ragazza avrebbe sferrato un pugno all’orecchio al padre che è morto poco dopo all’ospedale probabilmente per una emorragia interna. La ragazza stessa, resasi conto delle condizioni del padre, avrebbe chiamato i soccorsi.

La notizia, rivelatasi poi non vera, della coltellata sarebbe emersa in quanto la diciannovenne aveva con sé un coltello da cucina, che non avrebbe però utilizzato.

Mentre proprio in queste ore è in corso l’autopsia sul corpo del 41enne, la figlia D.S. è stata posta agli arresti domiciliari in attesa degli sviluppi dell’indagine.

Secondo quanto affermato pochi minuti fa dal Procuratore di Tivoli Francesco Menditto, durante una trasmissione radiofonica di Radio 1, va ora accertato se sussistono i presupposti per la legittima difesa oppure se siamo in presenza di una legittima difesa colposa.

Paradossalmente, secondo quanto affermato dallo stesso Procuratore, la nuova legge sulla legittima difesa prevede nuove norme esclusivamente nei casi in cui si viene minacciati da qualcuno esterno all’abitazione mentre non sono presenti specifiche norme sulla legittima difesa in caso di violenze domestiche.

N.B. Preferiamo non pubblicare, diversamente da quanto fatto da altri mezzi di informazioni, le foto della ragazza. Che, in questi momenti, è ancora completamente sotto shock e continua a ripetere che non voleva fargli del male, ma “cercavo solo di difendere mia madre e mia nonna“.

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