In punta di piedi, è partita venerdì 11 settembre a Sacrofano l’esposizione di Elisa Pacitti, artista romana residente a Sacrofano che durante tutto il periodo del lock-down ha intrattenuto e incoraggiato i sacrofanesi (ma non solo) con i suoi disegni.
Prodotti al ritmo di uno o più al giorno, i disegni sono stati pubblicati sulla pagina facebook del Comune di Sacrofano durante il periodo di lock-down e oggi sono raccolti in una mostra allestita presso la sede della cooperativa sociale Fenix Eventi a cura della Presidente Barbara Lee.
UN’ESPLOSIONE DI FANTASIA E COLORI
I disegni di Elisa sono un’esplosione di fantasia e colori. “Sono abituata a muovermi molto, e l’immobilità forzata imposta dal lock-down ha scatenato in me una irrefrenabile creatività. La mia fantasia andava a briglia sciolta“.
Ma fantasia e colore non sono l’unica cifra dei disegni di Elisa. Nella loro grande varietà, le immagini toccano una ampia gamma di temi e sentimenti, facendo risuonare corde profonde nel cuore di chi guarda. Forte è il richiamo alla solidarietà, ma anche alla gratitudine verso gli operatori sanitari e verso chi ha continuato a lavorare nel periodo di inattività generale.
Con sottile autoironia, le immagini descrivono inoltre la cautela e la speranza con cui ci siamo approcciati “in punta di piedi” alle diverse fasi di riapertura, la nostalgia e il dolore per chi ci ha lasciati, senza dimenticare un pensiero (di sensibilità non comune) al dramma di chi — già recluso in carcere — ha visto aggiungersi reclusione a reclusione, trovandosi allontanato in modo ancora più drastico dai propri familiari.
GIOIA NELLA DIFFICOLTA’
La mostra è stata inaugurata venerdì pomeriggio, alla presenza dell’autrice, da Barbara Lee di Fenix Eventi e dall’assessore alla cultura di Sacrofano Claudio Testa, entrambi visibilmente commossi.
Barbara ha descritto l’intera opera come un invito a provare “gioia nella difficoltà“, mentre l’assessore Testa, che insieme alla moglie e allo stesso sindaco Nicolini, ha sperimentato sulla propria pelle le difficoltà del Covid, ha parlato di “un affresco che dimostra come dal male possa nascere qualcosa di bello“.
SFIDE E OPPORTUNITA’
I disegni di Elisa sono prodotti direttamente in formato digitale tramite tablet. Chiacchierando con lei ho scoperto che il suo approdo al digitale è stato tutt’altro che voluto. A causa di un problema alla schiena, da tempo non riesce più a disegnare in piedi come ha sempre fatto in passato. La scoperta del tablet, su incoraggiamento del marito, è stata provvidenziale.
Con un po’ di stupore, Elisa mi ha confessato che usare il tablet ha reso più rapida la realizzazione dei disegni, quasi stimolando fantasia e creatività. “Disegnare a mano è più stancante, mentre usare il computer mi dà la possibilità di arricchire di disegni di dettagli e particolari che forse in passato avrei tralasciato”.
Anche questa, è una bella metafora di come anche un male possa creare opportunità. E di come il digitale sia una sfida da cogliere. Lo abbiamo imparato tutti, proprio durante il lock-down.