Nato in seno al decreto Sostegni Bis, il progetto prevede lo stanziamento di 75 mln per il miglioramento di siti Unesco e Città Creative. Il bando è volto alla valorizzazione di territori di interesse turistico e culturale, molto colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia. Ad istituirlo, il Ministero del Turismo in collaborazione con il Mef. Circa 250 città potranno avvalersi del fondo per finanziare diversi interventi, suddiviso in varie quote:

58,8 milioni di euro sono destinati a città riconosciute come comuni dallo spiccato valore artistico e culturale, nonché ospitanti siti patrimonio dell’Unesco. A tale quota è escluso il comune di Roma, che potrà beneficiare di un fondo a parte.

4,9 milioni di euro andranno alle cosiddette “Città Creative”: ovvero quei siti considerati come città che “hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile” e “sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile”.

9,8 milioni di euro sono riservati alla città di Roma, al fine di valorizzarne l’aspetto prettamente culturale e turistico.

1,5 milioni di euro, infine, sono per lo svolgimento di attività di assistenza dei comuni, come ad esempio il controllo e la valutazione di progetti presentati e il loro sviluppo.

La iniziative da poter portare avanti grazie al fondo sono numerose. Si va dal riqualificare strutture edilizie ritenute di interesse culturale ai progetti paesaggistici, ma anche la necessità di digitalizzare i servizi e portare avanti progetti strutturali. Per partecipare al bando è necessario inoltrare domanda tramite la piattaforma Invitalia, attiva a partire dalla seconda metà di aprile. L’accesso al fondo è però vincolato ad una condizione: tutti i progetti finanziati dovranno essere tassativamente avviati e portati a termine entro e non oltre il 30 novembre 2024.

 

 

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