Il primo trial clinico randomizzato sull’impiego di alte dosi di vitamina C e zinco per ridurre i sintomi dellaCovid-19 e accelerare il recupero è stato sospeso prima del previsto per dati inconsistenti. Né usati singolarmente, né in combinazione i due integratori hanno dimostrato di dare un beneficio significativo ai pazienti, anzi alcuni di loro hanno manifestato degli effetti collaterali. La ricerca, condotta negli Stati Uniti, è stata pubblicata insieme a un editoriale di commento sulla rivista Jama Network Open.

I ricercatori hanno coinvolto 214 pazienti con Covid-19 in terapia domiciliare e li hanno divisi in modo casuale in 4 gruppi per verificare gli effetti della somministrazione ad alte dosi di acido ascorbico (o vitamina C, 8mila mg), gluconato di zinco (50mg) o una combinazione dei due rispetto alla sola terapia standard fatta di riposo, idratazione e farmaci antipiretici.

L’impiego degli integratori – scrivono gli autori nell’articolo – non ha ridotto i sintomi della Covid-19 e oltretutto “sono stati riportati più effetti avversi (nausea, diarrea e crampi allo stomaco) nei gruppi con la somministrazione di integratori rispetto al gruppo con cure standard”.

(Fonte Wired)

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